Archeologia in cantiere.

Scavi d'emergenza a Baratti durante il lockdown

Inaugurazione del percorso espositivo

Sabato 27 giugno ore 18,30 

Museo etrusco di Populonia Collezione Gasparri

Sabato 27 giugno, in occasione della “Notte Green” del Castello di Populonia, sarà inaugurato il percorso espositivo che racconta ai cittadini le scoperte archeologiche avvenute durante i mesi del lockdown nel golfo di Baratti. Il percorso Archeologia in cantiere. Scavi d'emergenza a Baratti durante il lockdown, allestito lungo la via di Sotto, davanti al Museo etrusco di Populonia Collezione Gasparri, è curato dalle archeologhe Carolina Megale e Martina Fusi – incaricate anche dello scavo d'emergenza - e da Andrea Camilli, responsabile del territorio di Populonia per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Pisa e Livorno.

Come ogni anno, il Museo di Populonia restituisce alla comunità un frammento della propria storia: in questo caso l'obiettivo è condividere le ultimissime scoperte avvenute in occasione dei lavori che A.S.A. Azienda di Servizi Ambientali Spa ha condotto a Baratti per sostituire la vecchia rete idrica. Poco prima della Chiesetta di San Cerbone, sul lato opposto della strada, sono tornate infatti alla luce quattro tombe di epoca romana, due delle quali contenevano ancora le spoglie di una giovane donna e di due bambini piccoli.
Tra i ritrovamenti, il più significativo è un frammento di vetro blu, riferibile a una coppa da vino, che conserva il bollo con il nome del mastro vetraio che l'ha prodotta nel I secolo d.C., Artas di Sidone.
La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Piombino, sarà inaugurata alle 18.30 e sarà gratuitamente visitabile per tutta l'estate.