DIECI COSE DA NON PERDERE AL MUSEO
5. La testa in pietra lavica
Rivolta verso una finestra a guardare il luogo del suo ritrovamento, la testa maschile fungeva forse da segnacolo funerario nella necropoli costiera di Buca delle Fate. La scultura, modellata con tratti di ispirazione arcaica, risale probabilmente alla fine del IV secolo a.C. – inizi del III secolo a.C. ed è stata realizzata, come il coperchio del sarcofago, in pietra vulcanica locale (riolite), forse proprio da scalpellini attivi in quest’epoca nelle botteghe di Populonia.