All’interno della Sala del Mare sono esposti alcuni reperti che le acque del Golfo di Baratti ci hanno restituito. Disposte su un fondale marino ricostruito si trovano ancore etrusche in pietra e ceppi di ancore romane in piombo. Questi ultimi, datati tra I secolo a.C. e I secolo d.C., furono rinvenuti allineati sul fondale e servirono a bloccare le reti da pesca per la cattura dei tonni, confermando la presenza di un’antica tonnara nei pressi di Populonia, così come indicato dal geografo greco Strabone.